In data 20.11.2024 il Senato ha definitivamente approvato la riforma del codice della strada (disponibile in calce per il download): il 1° gennaio 2025 entrerà in vigore la riforma del Codice della Strada (L. n. 285/92) che introduce modifiche e aggiornamenti in vari settori. L'intento della riforma è quello di incrementare la sicurezza stradale e adeguare la normativa alle evoluzioni tecnologiche e sociali, nell'ambito della mobilità sostenibile e della guida in stato di ebbrezza. Nel presente contributo, si riportano le principali novità della riforma.
1. Misure di sicurezza stradale
Una delle principali finalità della riforma è il rafforzamento della sicurezza stradale, con un'attenzione particolare alla protezione di pedoni, ciclisti e altri utenti vulnerabili della strada.
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Velocità in zone residenziali: Viene introdotto l'obbligo di limitare la velocità a 30 km/h nelle aree urbane residenziali e nelle vicinanze delle scuole, al fine di ridurre il rischio di incidenti.
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Infrastrutture ciclabili: È previsto un potenziamento della rete di piste ciclabili, con obblighi per le amministrazioni locali di progettare percorsi sicuri per i ciclisti, separandoli dalla normale circolazione automobilistica nelle aree urbane ad alta densità di traffico.
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Sanzioni per uso del cellulare alla guida: Le multe per l'uso del cellulare durante la guida sono aumentate, e viene introdotta una sanzione più severa per i recidivi, con possibilità di sospensione della patente per un periodo che può arrivare fino a 6 mesi.
2. Guida in stato di ebbrezza
La riforma contiene novità significative in merito alla guida in stato di ebbrezza, un tema centrale nella lotta agli incidenti stradali causati da comportamenti irresponsabili.
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Alcol e guida: Le sanzioni per la guida in stato di ebbrezza sono state inasprite. Il limite del tasso alcolemico per i conducenti è mantenuto a 0,5 g/l per i conducenti ordinari, ma con nuove pene per chi supera il limite.
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Guida con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l: La riforma introduce una maggiore severità per chi guida con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, con revoca immediata della patente per un periodo che può variare da 1 a 2 anni in caso di recidiva. In caso di incidenti gravi causati da guida in stato di ebbrezza, la pena può includere la sospensione della patente fino a 5 anni.
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Sospensione della patente per recidiva: È stata introdotta una norma che prevede la sospensione della patente fino a 6 mesi per chi commette più di una violazione grave (guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti) entro due anni.
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Controlli su strada: Viene previsto l’uso estensivo di alcotest e etilometri nei controlli di polizia, con sanzioni che possono includere anche il sequestro del veicolo in caso di recidiva.
3. Nuove forme di mobilità e tecnologie
La riforma tiene conto delle nuove forme di mobilità, come i monopattini elettrici, i veicoli elettrici e la guida autonoma.
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Monopattini elettrici: La riforma stabilisce un limite di velocità per i monopattini elettrici pari a 20 km/h nelle aree urbane e a 6 km/h nelle zone pedonali. Inoltre, viene previsto l’obbligo di casco per i minorenni e la possibilità per i comuni di regolare l’utilizzo di monopattini elettrici in base alle specifiche esigenze locali.
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Guida autonoma: La riforma introduce norme specifiche per la circolazione dei veicoli a guida autonoma, stabilendo le modalità di omologazione e i requisiti minimi per l'autorizzazione alla circolazione. La responsabilità del conducente rimane valida anche quando il sistema di guida autonoma è attivo, sebbene la responsabilità venga modulata in base al grado di automazione del veicolo.
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Stazioni di ricarica per veicoli elettrici: I comuni sono obbligati a garantire la presenza di stazioni di ricarica per veicoli elettrici nelle aree urbane, con un piano di implementazione che dovrà essere realizzato entro il 2027.
4. Sanzioni e controlli
La riforma prevede un inasprimento delle sanzioni per alcune infrazioni, come il mancato uso delle cinture di sicurezza, il superamento dei limiti di velocità e il passaggio con il semaforo rosso.
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Sanzioni per il superamento dei limiti di velocità: È stata introdotta una nuova categoria di sanzioni per i casi di superamento dei limiti di velocità superiori al 50% rispetto al limite previsto, con multe maggiorate e un aumento dei punti decurtati dalla patente.
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Telecamere e rilevamento automatico: L'uso delle telecamere per il monitoraggio delle infrazioni stradali è stato ampliato. I comuni sono obbligati a implementare dispositivi per la rilevazione automatica di infrazioni come il passaggio con il semaforo rosso e il mancato utilizzo della cintura di sicurezza.
5. Patente di guida e formazione
Vengono introdotte nuove disposizioni relative alla patente di guida e ai corsi di formazione.
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Formazione continua: I conducenti dovranno frequentare corsi di aggiornamento obbligatori ogni 10 anni per mantenere la validità della patente. I corsi tratteranno tematiche relative alla sicurezza stradale, alle nuove tecnologie e alla mobilità sostenibile.
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Nuove categorie di patente per veicoli elettrici: È stata introdotta una nuova categoria di patente per chi guida veicoli elettrici di dimensioni maggiori, come camion e autobus elettrici, con percorsi di formazione specifici.
Conclusioni
La riforma del Codice della Strada del 2024 apporta modifiche significative in vari ambiti, rafforzando le misure di sicurezza stradale, introducendo nuove norme per la guida in stato di ebbrezza, adeguando la normativa alle tecnologie emergenti e migliorando la formazione dei conducenti. Con l’entrata in vigore prevista per il 1° gennaio 2025, le modifiche dovranno essere implementate a livello nazionale e locale, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e l’efficienza della circolazione stradale.